Torre campanaria di San Bartolomeo a Villadossola - Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Avendo avuto l'incarico di restaurare la torre campanaria di Cicagna ho scoperto il manufatto architettonico di grande pregio risalente al mille celato sotto intonaco seicentesco ed elementi barocchi di tarda epoca.
Per questi motivi di architettura nascosta, il campanile di Cicagna era uno dei tanti nella val Fontanabuona e non si distingueva per nessuna peculiarità se non fino alla scoperta incredibile dove è stato messo in luce l'impianto originario.
Siccome un architetto non smette mai di pensare alla sua opera e al suo contributo, durante l'occasione di visita alla chiesa di San Bartolomeo a Villadossola ho fatto delle considerazione a mio parere interessanti ed evolutive nella comprensione del manufatto architettonico.
Purtroppo oggi a Cicagna rimane solo il campanile, ma probabilmente la chiesa aveva delle similitudini con la chiesa di San Bartolomeo.
La Torre campanaria di Cicagna, situata nella regione della Liguria, è una delle torri campanarie più imponenti e suggestive della zona. La sua costruzione risale al XI secolo, ed è stata realizzata utilizzando soluzioni architettoniche molto simili a quelle utilizzate per la costruzione della Torre campanaria di San Bartolomeo a Villadossola, situata nella regione del Piemonte. Entrambe le torri sono state realizzate da maestranze che derivano dalla stessa cultura di lavoro, i comacini.
I comacini erano una comunità di maestranze e architetti che operavano tra il X e il XIII secolo nel nord Italia e in particolare in Lombardia. La loro attività si estese anche in altre regioni del nord Italia, come la Liguria e il Piemonte. I comacini erano noti per le loro capacità tecniche, la precisione nel lavoro e la cura dei dettagli. La loro attività influenzò l'architettura delle chiese e delle torri campanarie in molte città italiane.
La Torre campanaria di Cicagna, alta circa 45 metri, è stata realizzata utilizzando una tecnica costruttiva simile a quella utilizzata per la Torre campanaria di San Bartolomeo a Villadossola. Entrambe le torri hanno una base quadrata e sono caratterizzate da una serie di finestre che si susseguono lungo la loro altezza. Inoltre, entrambe le torri hanno un coronamento in cima, caratterizzato da una serie di merli che creano un effetto di crenellatura.
La Torre campanaria di Cicagna è stata realizzata con un materiale lapideo come quello utilizzato per la Torre campanaria di San Bartolomeo a Villadossola. Entrambe le torri sono state costruite utilizzando la pietra locale, che è stata lavorata con grande cura e attenzione. Inoltre, entrambe le torri sono caratterizzate dalla presenza di motivi decorativi scolpiti nella pietra, come ad esempio cornici e architravi.
La tecnica costruttiva utilizzata per la Torre campanaria di Cicagna e per la Torre campanaria di San Bartolomeo a Villadossola richiedeva una grande abilità da parte dei maestri costruttori. La costruzione di una torre campanaria richiedeva la capacità di lavorare con precisione e cura nei dettagli, di utilizzare materiali di qualità e di coordinare il lavoro di una grande squadra di artigiani.
In conclusione, la Torre campanaria di Cicagna e la Torre campanaria di San Bartolomeo a Villadossola rappresentano due esempi di eccellenza architettonica dell'epoca medievale.
Quindi si può presumere che l'edificio ecclesiastico di Villadossola è stato un modello ispiratore per quello di Cicagna.
Le epoche di costruzione delle due chiese sono coerenti alla mia ipotesi.
Inoltre la Valdossola era una delle patrie dei padri Comacini la cui discesa verso sud (Cicagna) è stata documentata in mille occasioni.
È quindi plausibile che entrambi gli edifici ecclesiastici siano legati da uno stesso concetto costruttivo e architettonico: I dettagli delle colonnine, degli archetti, delle dimensioni delle bucature e del loro utilizzo, mettono sempre più in contatto i due esempi architettonici.
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